martedì 21 febbraio 2017

Recensione "La meccanica del cuore"

Titolo: "La meccanica del cuore"
Titolo originale: "La mécanique du cœur"
Autore: Mathias Malzieu
Marchio: Feltrinelli
Genere: Narrativa
Prezzo: € 8,50

Trama
“Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. L’amore, innanzitutto. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L’impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell’incantevole creatura, in compagnia dell’estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L’amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, La meccanica del cuore è al tempo stesso una coinvolgente favola e un romanzo di formazione, in cui l’autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un’indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità.”

Recensione
A mio parere, un libro molto scorrevole e veloce, oltre che coinvolgente: l’atmosfera che si crea quando lo si legge, ricorda molto quella di Tim Burton. Lo scrittore sa come emozionare e lo fa molto bene, da molto spazio alla fantasia e ci impartisce da subito una piccola lezioncina sull’Amore con la seguente frase: “[…] Tre. Non innamorarti, mai e poi mai”. Ovviamente, questo il tema principale della storia.

Leggendolo, ho riscontrato un tema molto forte: la diversità. Jack, con la sua protesi al cuore, non è spesso considerato, anche a causa del ticchettio dell’orologio che scaturisce inquietudine, ma anche una curiosità negativa a volte, nelle persone e nei suoi coetanei. Stanco di rimanere sempre chiuso in casa, Jack convince Madeleine a portarlo fuori in città e proprio quel giorno incontra una piccola ballerina di flamenco che gli farà provare le prime vere e profonde emozioni della sua vita, a cui sembrerà non poterne fare più a meno, nonostante l’amore faccia male al suo orologio-cuore. Si spingerà fino in Andalusia per la dolce e sbadata ballerina, e quando la troverà conoscerà la gelosia e le sfumature dell’Amore, nere e bianche.

Il resto è tutto da leggere!

L’unica cosa che ho notato in alcuni momenti sono le forti emozioni provate dal protagonista, troppo grandi per un bambino di soli 7-8 anni. Avrei preferito che la cosa si fosse evoluta con parsimonia, come succede sempre o come ci è successo durante l’infanzia. Lasciando a parte questo particolare, non è affatto male come lettura!


Voto: ● ● ● ●

Fatemi sapere se l’avete letto, se vi è piaciuto e cosa ne pensate!

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