lunedì 26 giugno 2017

Recensione "Princess"

Titolo: "Princess"
Titolo originale: "The betrayal of Natalie Hargrove"
Autore: Lauren Kate
Editore: Rizzoli
Genere: Romance
Prezzo: € 17,00

Trama
“Natalie Hargrove ha tutto quello che una ragazza può desiderare: è bellissima, intelligente, ambiziosa, ha un fidanzato ricco che l'adora - Mike - e vive dalla parte giusta della città. C'è solo una cosa che ancora le manca: il titolo di Principessa della Palmetto High School. Per ottenerlo è disposta a tutto. E ora che lei e Mike, dopo pazienti e subdole manovre, sono a un passo dalla vittoria, nulla deve mettere a rischio la loro incoronazione. Tanto meno Justin Balmer - la cui semplice vista risveglia in Nat ricordi sgraditi e brucianti - e le sue mire allo scettro di Principe della scuola. Ma forse è venuto il momento per l'affascinante e misterioso Justin di saldare i suoi conti in sospeso con Nat. E quale occasione più adatta di una festa ad alto tasso alcolico per mettere in scena la vendetta a lungo attesa? Peccato che qualcosa, nei piani di Natalie, vada storto: quello che doveva essere uno scherzo ai danni del bulletto della scuola assume tutt'a un tratto i contorni della tragedia. Il mondo di Natalie crolla pezzo dopo pezzo, sfuggendo irrimediabilmente alle sue manie di controllo, e i suoi effimeri sogni di gloria di ragazza viziata si trasformano in una questione di vita o di morte. ”

Recensione
Premetto col dire che questo libro l'ho comprato solo ed esclusivamente perché conoscevo Lauren Kate, e avendo (non amato, di più!) letto la saga di Fallen, l'ho subito aggiunto alla lista dei libri da leggere; in sostanza, è stato un acquisto un po' superficiale... ma a chi non è mai capitato?!
Avevo delle aspettative molto grandi per questo libro... inizialmente non riuscivo bene a capire cosa stessi leggendo; fin da subito ho nutrito un'antipatia per Natalie, il cui unico sogno è quello di ricevere il titolo di Principessa della Palmetto High School. Mi è sembrata la classica ragazza superficiale convinta di essere superiore a tutti (personaggio che, in altri libri, la riconosci come quella che ha un ragazzo perfetto, delle amicizie perfette, è odiata e amata al tempo stesso da tutti e ha una vita perfetta, e che mette in ridicolo il protagonista un po' sfigatello ma che alla fine, sempre per mezzo della solita fortuna, diventa il figo della situazione, non so se mi spiego).

Fortunatamente mi sono costretta ad andare avanti nella storia e piano piano (piano, piano, piano, moolto piano) ha iniziato a incuriosirmi e ha coinvolgermi un pochino.

Natalie, come detto prima, è una ragazza molto popolare alla Palmetto High Schoo, invidiata, e temuta, da molti e ha un ragazzo fantastico che la ama; ma Natalie ha dovuto percorrere molta strada per arrivare fino lì, per lasciarsi un duro passato alle spalle, per cambiare ogni piccola cosa della sua vecchia vita.
Ed ora eccola qui, insieme al suo ragazzo Mike, che cerca di vincere il titolo di Principessa e Principe, ma c'è anche un altro ragazzo che vi vuole partecipare: Justin Balmer, il quale cerca di compromettere tutto il duro lavoro e il sogno di una vita di Natalie. Ma Nat è disposta a tutto pur di non rinunciarvi.
Ed è proprio qui che accade l'inimmaginabile: per colpa di uno scherzo andato male, ecco che nasce la tragedia, coinvolgendo i tre ragazzi.
Mike e Natalie vogliono scaricare la responsabilità su un'altra persona, così da non finire nei guai, ma ogni volta che sembrano averla vinta, ecco che succede il contrario.
In questi momenti Natalie capisce di essere solo fuggita dal suo passato, non di averlo abbattuto; si insinua minaccioso nel suo presente, facendole riaffiorare spiacevoli ricordi delle sue vecchie amicizie, di suo padre, della sua vita passata.
Ma J.B. continua a tormentarla nonostante tutto, e presto Natalie si ritrova con le spalle al muro, sola e abbandonata da tutti, con i suoi sogni infranti.

Primo romanzo d'esordio di Lauren Kate, "Princess" è un libro adolescenziale che parla, in modo classico, della solita ragazza disposta a tutto pur di accaparrarsi il titolo di Principessa, ma con l'unica differenza che la Kate inserisce la tragedia, lasciando molti un po' perplessi e sgomenti verso la fine.
La Kate è conosciuta principalmente per la saga di Fallen, e quella di Teardrop, libri che l'hanno resa famosa, ed è proprio per via di ciò che mi sono innamorata di lei e del suo modo di scrivere, ma ciò non è successo con questo libro: inizialmente non sapevo cosa stessi leggendo, piano piano ha iniziato a coinvolgermi, ma nulla di speciale.
Continuo in ogni caso a preferire i romanzi che l'hanno resa famosa! Sono storie molto corpose, dettagliate e descrittive, i personaggi ci sono e, leggendo tra le pagine, sembra quasi di ''stringere'' amicizia con loro.


Voto: ● ● ●
Non voglio dare un voto basso, ma neanche un voto alto. Bellino.

Voi l'avete letto? Come vi è sembrato?! Fatemi sapere con un commento!! :)

mercoledì 21 giugno 2017

Recensione "Alice: i giorni della droga"

Titolo: "Alice: i giorni della droga"
Autore: Anonimo
Editore: Feltrinelli
Genere: Diario
Prezzo: € 9,00

Trama
“Alice è una quindicenne che appartiene al ceto medio. Sta a dieta e ha una vita amorosa normale. Ottiene buoni voti a scuola e pensa che un giorno le piacerebbe sposarsi. Quando, durante un party, Alice fa un “viaggio” con la droga, la sua vita cambia radicalmente. I genitori non sanno cosa le stia accadendo, non capiscono e pensano che Alice, precipitata in una serie di esperienze seducenti ma disgregatrici, sia “legata alla gente sbagliata”. La differenza tra Alice e molti altri giovani che si drogano sta nel fatto che Alice teneva un diario. Questo diario, in realtà anonimo, si presenta ora come un documento esemplare – sottolinea lo psichiatra Max Beluffi nella prefazione – per chi voglia cogliere “i fattori storici e culturali che hanno facilitato questo particolare stile di evasione collettiva dalla realtà”.”

Recensione
"Alice: i giorni della droga", si tratta di un diario attraverso il quale si può leggere della storia di una ragazzina come tante altre che conduce una vita esattamente come tante altre adolescenti.
Alice (non il vero nome) è piena di sogni, ma questi sono ostacolati da qualcosa di più grande di lei: la droga.
Durante una festa, ad Alice viene somministrata una droga che cambierà per sempre la sua vita. Alice ne è spaventata, ma al tempo stesso non ne può fare a meno; è attraverso le pagine del suo diario che Alice ci racconta dei suoi viaggi, delle sue emozioni e sensazioni, delle sue paure, e cadute, delle sue fughe di casa.
Scelte sbagliate, amicizie sbagliate, fughe verso l'ignoto... andranno a peggiorare la situazione.
E' una storia toccante, tormentata, sofferente, e molto triste; è una di quelle che ti sbatte in faccia la dura e creda realtà del mondo. Alice è una piccola adolescente quando avviene il suo primo incontro involontario con la droga.
Un incontro che non dovrebbe mai avvenire nella vita di un adolescente, così come nella vita di nessuno.

Leggendolo, non potrai non affezionarti ad Alice, ai suoi sogni e alla sua voglia di vivere nonostante tutto, nonostante la droga.


E' una lettura molto forte, e ammetto di averlo dovuto leggere facendo delle pause: è veramente inquietante, brutto, triste, incredibile e inammissibile che ciò accada tutti i giorni, in ogni parte del mondo. E' un qualcosa che rende impotenti, sapere che non si può fare nulla per evitare che questo succeda, così come tutte le altre cose che questo mondo ha avuto la sfortuna di conoscere.
Io lo consiglio, lo consiglio vivamente e soprattutto ai più giovani, aperti a nuove esperienze e sensazioni durante l'adolescenza.
E' giusto che leggano quanto possa far male, e quanto sia pericolosa, una cosa del genere, affinché possano prendere le distanze da ciò.

Voto: ● ● ● ● ●