mercoledì 21 giugno 2017

Recensione "Alice: i giorni della droga"

Titolo: "Alice: i giorni della droga"
Autore: Anonimo
Editore: Feltrinelli
Genere: Diario
Prezzo: € 9,00

Trama
“Alice è una quindicenne che appartiene al ceto medio. Sta a dieta e ha una vita amorosa normale. Ottiene buoni voti a scuola e pensa che un giorno le piacerebbe sposarsi. Quando, durante un party, Alice fa un “viaggio” con la droga, la sua vita cambia radicalmente. I genitori non sanno cosa le stia accadendo, non capiscono e pensano che Alice, precipitata in una serie di esperienze seducenti ma disgregatrici, sia “legata alla gente sbagliata”. La differenza tra Alice e molti altri giovani che si drogano sta nel fatto che Alice teneva un diario. Questo diario, in realtà anonimo, si presenta ora come un documento esemplare – sottolinea lo psichiatra Max Beluffi nella prefazione – per chi voglia cogliere “i fattori storici e culturali che hanno facilitato questo particolare stile di evasione collettiva dalla realtà”.”

Recensione
"Alice: i giorni della droga", si tratta di un diario attraverso il quale si può leggere della storia di una ragazzina come tante altre che conduce una vita esattamente come tante altre adolescenti.
Alice (non il vero nome) è piena di sogni, ma questi sono ostacolati da qualcosa di più grande di lei: la droga.
Durante una festa, ad Alice viene somministrata una droga che cambierà per sempre la sua vita. Alice ne è spaventata, ma al tempo stesso non ne può fare a meno; è attraverso le pagine del suo diario che Alice ci racconta dei suoi viaggi, delle sue emozioni e sensazioni, delle sue paure, e cadute, delle sue fughe di casa.
Scelte sbagliate, amicizie sbagliate, fughe verso l'ignoto... andranno a peggiorare la situazione.
E' una storia toccante, tormentata, sofferente, e molto triste; è una di quelle che ti sbatte in faccia la dura e creda realtà del mondo. Alice è una piccola adolescente quando avviene il suo primo incontro involontario con la droga.
Un incontro che non dovrebbe mai avvenire nella vita di un adolescente, così come nella vita di nessuno.

Leggendolo, non potrai non affezionarti ad Alice, ai suoi sogni e alla sua voglia di vivere nonostante tutto, nonostante la droga.


E' una lettura molto forte, e ammetto di averlo dovuto leggere facendo delle pause: è veramente inquietante, brutto, triste, incredibile e inammissibile che ciò accada tutti i giorni, in ogni parte del mondo. E' un qualcosa che rende impotenti, sapere che non si può fare nulla per evitare che questo succeda, così come tutte le altre cose che questo mondo ha avuto la sfortuna di conoscere.
Io lo consiglio, lo consiglio vivamente e soprattutto ai più giovani, aperti a nuove esperienze e sensazioni durante l'adolescenza.
E' giusto che leggano quanto possa far male, e quanto sia pericolosa, una cosa del genere, affinché possano prendere le distanze da ciò.

Voto: ● ● ● ● ●

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