martedì 21 febbraio 2017

Recensione "Il linguaggio segreto dei fiori"

Titolo: "Il linguaggio segreto dei fiori"
Titolo originale: "The secret Language of flowers"
Autore: Vanessa Diffenbaugh
Editore: Garzanti Libri
Genere: Narrativa Contemporanea
Prezzo: € 9,90

Trama
“Victoria ha paura del contatto fisico. Ha paura delle parole, le sue e quelle degli altri. Soprattutto, ha paura di amare e lasciarsi amare. C’è solo un posto in cui tutte le sue paure sfumano nel silenzio e nella pace: è il suo giardino segreto nel parco pubblico di Potrero Hill, a San Francisco. I fiori, che ha piantato lei stessa, sono la sua casa. Il suo rifugio. La sua voce. E’ attraverso i loro linguaggio che Victoria comunica le sue amozioni più profonde. La lavanda per la diffidenza, il cardo per la misantropia, la rosa bianca per la solitudine. Perché Victoria non ha avuto una vita facile. Abbandonata in culla, ha passato l’infanzia saltando da una famiglia adottiva all’altra. Fino all’incontro, drammatico e sconvolgente, con Elizabeth, l’unica vera madre che abbia mai avuto, la donna che le ha insegnato il linguaggio segreto dei fiori. E adesso, è proprio grazie a questo magico dono che Victoria ha preso in mano la sua vita: ha diciotto anni ormai, e lavora come fioraia. I suoi fiori sono tra i più richiesti della città, regalano la felicità e curano l’anima. Ma Victoria non ha ancora trovato il fiore in grado di rimarginare la sua ferita. Perché il suo cuore si porta dietro una colpa segreta. L’unico in grado di estirparla è un ragazzo misterioso che sembra sapere tutto di lei. Solo così il cuore più acerbo della rosa bianca può diventare rosso di passione.”

Recensione
(Questo libro mi ha incuriosita molto solo leggendo il titolo, e dopo averne letto la trama ho deciso di comprarlo subito!).”

Victoria ha diciotto anni quando esce dall’ultima comunità in cui è stata ospitata; non ha un posto dove andare, non ha un lavoro ed è sola. Orfana da poco più di quando è nata, ha conosciuto molte famiglie adottive, tra cui una che le è rimasta dentro: Elizabeth. Lei è stata l’unica in grado di amarla veramente per quello che è sempre stata fin dal primo momento che l’ha incontrata e presa sotto la sua ala. Grazie a lei, Victoria ha conosciuto l’amore vero e sincero di una madre, ma anche il linguaggio segreto dei fiori. Quest’ultimo è tutto ciò che le rimane dopo che Elizabeth perde l’affidamento. Ed è attraverso esso che Victoria nasconde la sua voce e le sue emozioni. Per anni i fiori le sono stati vicini, e lei ne ha sempre tratto una sorta di conforto.

Dopo un piccolo periodo da vagabonda, viene assunta Renata, una donna che possiede un negozio di fiori. Qui crea delle composizioni che non solo sono belle, ma hanno anche un magico potere: quello di regalare felicità. Ma Victoria non è felice, tutto ciò di cui ha bisogno è di un po’ di amore e affetto, e anche un po’ di voglia di ricominciare a fidarsi. A causa delle moltissime delusioni che ha raccolto lungo il suo cammino, ha paura di lasciarsi andare, e rifiuta ogni tipo di contatto.

Ma poi un giorno arriva Grant, un ragazzo misterioso che sembra conoscerla molto bene e che piano piano rimarginerà tutte quelle ferite che si è procurata nel corso degli anni. Grazie al suo incontro, Victoria, con il tempo, riuscirà a riacquistare tutto quello che aveva perduto precedentemente, e un evento inaspettato le cambierà per sempre la vita.

E’ una storia molto profonda, triste e toccante. Scorrendo le pagine, si percepisce cosa possa provare un bambino ad essere sballottato da una famiglia adottiva all’altra, e di come posso essere difficile sentirsi amati dopo ciò una volta cresciuti. E come esempio possiamo prendere il personaggio di Victoria.

Ma come tutte le storie, ha un lieto fine: l’amore, che con le sue mille sfumature, è in grado di ricucire ogni tipo di ferita. E il colore più bello è quello che si può avere tra una madre e un figlio: imperfetto, senza radici e incondizionato.

Mi è piaciuto moltissimo, l'ho amato in ogni momento e mi sono emozionata. La storia è sconvolgente, ma al tempo stesso coinvolgente e molto scorrevole. Lo consiglio assolutamente (e penso proprio che ne regalerò una copia a mia madre!).


Voto: ● ● ● ●

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